Mi ha fatto una certa impressione vedere dal vivo la grande nave da crociera, adagiata sul fianco destro, da bordo del traghetto in prossimità di Giglio Porto la mattina del 9 febbraio 2012, circa un mese dopo il naufragio.
Impressione confermata, una volta sceso a terra, anche dalla presenza di personale e mezzi (soprattutto navali) appartenenti alla Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Società impegnate nelle operazioni di recupero, messa in sicurezza, assistenza e soccorso in seguito alla tragedia della Costa Concordia.
Un'atmosfera surreale e piena di tristezza, data anche la presenza di persone che ho ritenuto essere vicine emotivamente ed affettivamente alle 32 vittime; inviati e giornalisti appartenenti a numerose emittenti televisive italiane ed estere fornivano continui aggiornamenti circa l'evolversi delle operazioni.
Ringrazio per il supporto, l'amico fotografo Mauro Sani.
Ringrazio per le autorizzazioni alla pubblicazione:
Polizia di Stato - Ufficio Stampa (Relazioni Esterne)
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - Ufficio Relazioni Esterne
Comando Generale della Guardia di Finanza - V Reparto "Comunicazione e Relazioni esterne" - Ufficio Relazioni Esterne - Sezione Relazioni Esterne